Il 25 Luglio 2012 sono partita per Priverno-Fossanona, via Roma, per raggiungere San Felice Circeo dove ero stata convocata. Il mio libro "Blackbeard, la vita e le avventura del famigerato Pirata Barbanera" (Ed. Magenes) era nella rosa dei tre finalisti del XXIV Premio Letterario Internazionale "Cultura del Mare" che si tiene ogni anno al Circeo.

Questo Premio è stata istituito nel 1988 da Alberto Moravia, Dacia Maraini, Francesco Agresti, Franco Cuomo, Ghigo De Chiara ed Eugenio Saputo e da allora viene ripetuto ogni estate.

Ho preferito arrivare un giorno prima perchè temevo che dopo un lungo, stancante viaggio non sarei stata nella forma migliore per presentarmi su un palco.  In realtà avevo già vinto, perchè ai tre finalisti toccava comunque un premio che doveva essere ritirato di persona.  Il vincitore assoluto sarebbe stato proclamato durante la cerimonia conclusiva.

Il mio libro è stato presentato con la seguente motivazione "Blackbeard, la vita e le avventure del famigerato pirata Barbanera" è frutto di meticolose ricerche che costituiscono l'ossatura di un racconto avvincente con ottimo ritmo e passione narrativa. Le avventure del Pirata Barbanera sono inquadrate in un afffresco dell'epoca semplice ma efficace"

Gli altri finalisti erano Franco De Chiara con "Il Navigante, una storia di mare e di molte altre cose" (Ed. Carabba) e Luana Carcano con "Maestri del Mare, la nautica italiana, una storia di eccellenza" (Ed. Marsilio). Era presente anche Giovanna Caratelli che aveva ricevuto una menzione speciale con il libro "Nessuno resti a terra" (Ed. Nutrimenti). Gli autori di un'altra mezione speciale per il libro "Wave Watching" (Ed. Hoepli) non erano presenti. 

La manifestazione si è tenuta il 26 Luglio alle ore 21,00 in Piazza Lanzuisi nel centro storico di San Felice Circeo, una degna cornice alla manifestazione, nel cortile di un antico maniero medioevale, dopo un aperitivo e un concerto di sassofoni. Un forte vento gelido non ha compromesso la manifestazione a cui hanno assistito la Giuria e molte Autorità in prima fila e un folto pubblico.

La cerimonia è stata condotta da Pippo Franco, Presidente della Giuria, coadiuvato da Mauro Bruno.

Qui per me è cominciata la grande emozione. Per prima è stata chiamata la prima seconda ex-equo Luana Carcano, premiata dall'Assessore al Comune Corrado Capponi, poi èstata la volta della menzione speciale Giovanna Caratelli, premiata dal Tenente di Vascello Lionello Salvatori della Capitaneria di Porto di Terracina. A questo punto restava solo da  aspettare. Pippo Franco ha chiamato il secondo ex-equo Franco De Chiara, premiato dall'Assessore Giueppe Bianchi.  A quel punto mi sono sentita battere sulla spalla dalla Sig.ra Carcano, seduta dietro di me che mi ha detto "E' lei" e io ho saputo solo dire "non ci posso credere !"

Due giovani attori, come avevano fatto per gli altri autori, hanno letto alcune pagine dal mio Barbanera, e finalmente Pippo Franco mi ha chiamato sul palco.  Avevo le gambe rigide dall'emozione e salire i tre gradini del palco è stata quasi un'impresa, ma ci sono arrivata. Il premio mi è stato consegnato dall'Assessore alla Cultura del Comune Eugenio Saputo, una pergamena accompagnata da un magnifico mazzo di fiori.  Pippo Franco mi ha intervistato facendomi molte domanda sul "mio" pirata e cui hi risposto, aggiungendo anche qualcosa di mio. Sparita l'emozione è arrivata la gioia di avere vinto un pemio così prestigioso per un libro che ho scritto con tanta passione.